Gioacchino Fittipaldi è un cantautore di origini lucane, nato a San Severino Lucano in provincia di Potenza nel 1979 e, fin da piccolo, la musica e l’arte sono state le sue grandi passioni, anche spinto dalla famiglia. Durante il lungo lockdown imposto dalla pandemia, Fittipaldi ha inciso un brano denso di significato e che tratta una tematica molto importante, quella della pedofilia e della violenza sulle donne.
Si tratta de “Il boschetto allla rovescia”, un singolo realizzato con la collaborazione di tanti artisti che, grazie al loro background, hanno apportato un contributo originale dando vita a un brano davvero unico. Infatti, testo e musica danno vita a una favola rock che punta a sovvertire quelli che sono i concetti tradizionali di buono e cattivo.
Gioacchino Fittipaldi, che in questo brana tratta una problematica molto particolare, lo fa in modo leggero“perché tutti hanno bisogno di sorridere e sognare”, così come di solita ama affermare. A rendere possibile questo brano sono stati Lorenzo Sebastiani, Andrea Morelli, Alex Reeves, Marco Dirani, per la parte musicale, mentre il videoclip è stato realizzato da Giuseppe Marco Albano, Premio David di Donatello e ha come protagonista lo stesso cantautore e la ballerina professionista Alessia Rea.
Il videoclip de “Il boschetto alla rovescia” è stato girato a San Severino Lucano, il piccolo comune immerso nel Parco nazionale del Pollino dove vive Gioacchino Fittipaldi.
“Il boschetto alla rovescia”, una favola rock dai toni leggeri
Questo singolo di Gioacchino Fittipaldi è frutto di anni di studio, di esperienza e di sperimentazione, oltre che di ascolto: infatti, questa fiaba rock reinterpreta in una modalità innovativa e inedita la favola di Cappuccetto Rosso e il Lupo, sia con i testi, sia attraverso la musica che è un mix di veri generi, da quella classica al pop, rock leggero, new age, dance progressive, power metal arrivando anche all’hip hop e rap.
Nonostante si parli di temi come la pedofilia e della violenza sulle donne, Gioacchino Fittipaldi riesce a tradurre in musica e testo questo argomento con un tono leggero che alterna rime, ritmo e sound moderni e che si distanzia da quelle che sono le produzioni che vanno tanto “di moda” nel panorama musicale italiano.
“Il boschetto alla rovescia” è anche una testimonianza di come Gioacchino Fittipaldi utilizzi le note e le melodie per sentirsi libero. Come lui ha stesso ha dichiarato più volte, si tratta di essere e non di fare, ovvero di “Essere un musicista” e non di fare semplicemente musica.
Chi è Gioacchino Fittipaldi
Gioacchino Fittipaldi ha studiato presso il Conservatorio di Potenza, ma in seguito al trasferimento del suo maestro, “Giuseppe Pepicelli”, abbandona gli studi per iniziare la sua carriera da solista. Questo cambiamento gli ha portato un enorme successo perché, da allora, ha suonato in giro per l’Italia conquistando il favore del pubblico. Ad esempio, è salito su alcuni palchi insieme ad artisti come M. Locasciulli, Zulù dei 99 posse e Checco Zalone in occasione di alcuni grandi eventi musicali.
Inoltre, Gioacchino Fittipaldi ha vinto anche alcuni festival di musica inedita, nel 2012 ha partecipato al Pollino Fusion Festival nel 2012, dove si sono esibiti anche artisti come Caparezza, Afterhours, E. Bennnato, Il Teatro Degli Orrori, e l’anno successivo ha suonato sul red carpet di Casa Sanremo.
Oggi, Gioacchino Fittipaldi è un cantautore eclettico che spazia tra tutti i generi musicali dando vita a performance uniche nel loro genere.