Nonna Super Chef: Boom di Ascolti per la Seconda Puntata.

nonna super chef

Sabato 25 è andata in onda la 2°puntata di Nonna Super Chef:

6 nonne sono passate ai quarti di finale e 6 sono state escluse

Nell’attrezzatissimo Cooking-lab dell’azienda “Pentole Agnelli” le dodici concorrenti del talent “Nonna Super Chef” si sono date battaglia nella seconda puntata del programma ,quella degli ottavi di finale.

Le 12 nonne ai fornelli erano divise in tre squadre da quattro concorrenti ciascuna: la squadra rossa rappresentata dalle nonne del Friuli, della Sicilia, Toscana e Piemonte;  la squadra verde composta dalle nonne della Campania, Puglie,  Emilia Romagna e Marche; la squadra azzurra dalle nonne dell’Abruzzo, del Veneto, Lombardia e Lazio.

Nonna Super Chef

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Ogni nonna doveva preparare un primo piatto tipicamente appartenente alla tradizione culinaria del proprio territorio. Da nord a sud, abbiamo visto preparare gustosissimi manicaretti come gli gnocchi alle noci di nonna Vittoria di Domodossola; i tortelli mantovani di nonna Alice; i risi e bisi di nonna Veronica di Mestre; il cialson con gnocchi nonna Mirella di Rigolato nel Friuli; i passatelli di nonna Silvia di Cesenatico; pasta con cozze e canocchie di nonna Liliana Maiani di Ancona; gli “gnudi con il sugo scappato” di nonna Paola di Arezzo; la matriciana di nonna Donatella di Roma; gli spaghetti alla chitarrina di nonna Maria Luigia  di Sulmona; passatelli napoletani nonna Loredana di Casoria; riso, patate e cozze di nonna Sterpeta di Barletta; la pasta alla Norma di nonna Giovannella di Ragusa.

La bella Monica Pignataro, assistente nella conduzione e “spalla” di Alessandro Di Pietro, ha presentato sia la Giuria tecnica composta dai tre grandi chef  Ezio Gritti, Michele Cannistraro e Giosiana Molinu e sia la Giuria “simpatia” –così definita perché deve valutare anche i comportamenti delle concorrenti e la passione che mettono nel cucinare i loro piatti- composta da Angelo Agnelli di “Pentole Agnelli” il padron di casa, da Carmelo Lojacono in rappresentanza  dell’azienda “Macinazione Lendinara”, Paolo Teti patron di “Miss Nonna”, Michele Tupini di “Redoro Olio Veneto” ed Enrico in rappresentanza di Carrefour.

La gara ha avuto momenti di tensione quando la romagnola nonna Silvia ha avuto un diverbio dei natura campanilistica con lo chef Ezio Gritti. La romagnola non voleva accogliere un consiglio – forse proferito in forma troppo autorevole- da parte dell’orobico chef e ne è venuta fuori una questione in cui la concorrente ha risposto stizzita dicendo a Ezio Gritti “… ma lei di Bergamo cosa ne sa della cucina romagnola….” e per tutta risposta Ezio gritti si è limitato a dire “…ci rivediamo dopo in fase di  giudizio…” Voleva intendere a qualche ritorsione ?  Il conduttore, mettendo fine alla disputa, ha ricordato ai telespettatori ciò che aveva preannunciato nella puntata precedente e cioè che queste nonne non erano assolutamente disposte, dopo tanti anni di esperienza maturati davanti ai fornelli, a sottostare ai rimbrotti o alle critiche degli chef. Ed infatti è stato così.

Allo scadere dei 50 minuti, cadenzato da Monica con il count-down degli ultimi 10 secondi, Alessandro Di Pietro ha dato lo stop alla gara invitando le dodici concorrenti ad alzare le mani e a fare un passo indietro rispetto alla loro postazione di cucina.  Silenzio carico di tensione quando i tre chef sono andati ad assaggiare i dodici manicaretti facendosi una prima idea su quali nonne potevano promuovere e quali bocciare. Al termine, Alessandro Di Pietro ha invitato tutta la Giuria a ritirarsi nel “Pensatoio” – una piccola stanza con le telecamere realizzata appositamente al di fuori dal Cooking-Lab- dove maturare il giudizio complessivo mediando tra la tecnica culinaria eseguita da ognuna delle concorrenti, l’ esposizione dei piatti, il sapore dei manicaretti, la loro caratterizzazione territoriale e, infine, l’amore e la passione espressi da ogni nonna nella preparazione del loro piatto.

I telespettatori – ma non certo le nonne- hanno potuto seguito, solo in video,  le fasi del non facile giudizio dopo di che la Giuria, accompagnata da Monica, è rientrata nello studio televisivo consegnando ad Alessandro Di Pietro la busta contenente l’esito della votazione.

Il conduttore, per far lievitare il tanto atteso responso, ha letto con esasperante lentezza le Regioni ammesse ai quarti di finale e di conseguenza  quelle escluse. Sono passate ai quarti di finale nonna Giovannella della Sicilia e nonna Paola della Toscana per la squadra rossa; nonna Loredana della Campania e nonna Sterpeta delle Puglie per la squadra verde; nonna Silvia dell’Emilia Romagna e nonna Alice della Lombardia per la squadra azzurra. Le 6 escluse sono state la nonna del Piemonte, la nonna del Friuli, nonna Veronica del Veneto, nonna Liliana delle Marche, nonna Donatella del Lazio, la nonna abruzzese. A questo punto il colpo di scena: nonna Veronica del Veneto ha fatto valere il suo Jolly conquistato nella prima puntata di sabato scorso e ha chiesto, giustamente, di rientrare in gara a spese di una delle nonne elette.

Il conduttore ha pregato la Giuria di rientrare nel “Pensatoio” e decidere quale nonna escludere delle elette per fare posta a Veronica la nonna veneta. Dopo articolata discussione la Giuria rientrata in studio  consegna di nuovo ad Alessandro Di Pietro la busta con il verdetto…. Silvia Ceredi la nonna romagnola viene esclusa e dà il posto a nonna Veronica. Pianti, gioia e sorrisi sui titoli di coda di questa bellissima puntata di Nonna Super Chef. Sabato prossimo delle 6 nonne rimaste in gara vedremo quali quattro accederanno alla semifinale.

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