Kin è una criptomoneta che è stata lanciata nel 2018 insieme all’app di messagistica KIK.
Il progetto è nato con l’obiettivo di rendere l’Altcoin Kin un vero e proprio Ecosistema, per arrivare poi a realizzare il motore Kin Rewards Engine che si pone come finalità quella di unire gli utenti della rete in un progetto di economia condivisa e decentralizzata.
Il token Kin (KIN) diventa così la valuta virtuale da scambiare nell’ecosistema blockchain based. Oggi, però, questa criptovaluta ha un valore di appena €0,000295 e una capitalizzazione di €223.424.960, per cui è bene conoscere meglio questo virtual coin e capire se investire o meno su questa piattaforma.
Alla scoperta di Kin
Kin è un token che permetterà di fare scambi dei servizi digitali in maniera distribuita e decentralizzata e, per fare mining su questo Altcoin, bisognerà creare dei contenuti che siano davvero graditi dagli utenti che, in questo modo, potranno condividerli. Saranno gli utenti e le loro interazioni, quindi, a generare il valore dei token in un sistema orizzontale.
Il termine Kin proviene dalla cultura dei Maya che collega l’interpretazione del giorno alle varie energie solari: ad esempio, uno specifico glifo e uno dei toni daranno caratteristiche particolari a un determinato giorno influenzando così anche chi è nato in quella data.
La nascita di questa virtual coin è legata all’ambizione di Ted Livingstone (Founder e CEO di Kik) che puntava ad avere un’app di messaggistica istantanea autosufficiente, decentralizzata e user-based, indipendente dai Big dei mercati centralizzati.
La piattaforma Kin è molto versatile, anche grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain. Ad esempio, è possibile creare un business senza troppi vincoli da parte delle start-up.
Valore, mercato e tendenza
Sicuramente il progetto Kin è uno dei più stabili e strutturati. Dopo l’annuncio di trasformare l’app KIK in un servizio blockchain, il mercato ha reagito bene e l’app di messaggistica ha ottenuto oltre 50 milioni di Dollari in investimenti.
Non sono mancati grandi nomi come Blockchain Capital, Pantera Capital, Polychain Capital tra i principali investor.
Attualmente, il prezzo di Kin è basso e anche il suo market cap non è così elevato, ma proprio per questo, e soprattutto per gli sviluppi futuri, potrebbe essere una buona idea investire su Kin in questo momento. Infatti, si tratta di un progetto dal potenziale elevato che dovrebbe coinvolgere numerosi utenti.
Come si legge dal suo White Paper, il punto di forza è la creazione e la condivisione dei contenuti che sfruttano anche i social network.
Dove acquistare il token dei creatori di KIK
Se si è decisi a investire su questa criptovaluta, è bene sapere dove comprare Kin. Infatti, bisogna ricordare che per acquistare i token di questa valuta virtuale si deve avere a disposizione Bitcoin o Ethereum.
Inoltre, non esiste ancora un vero e proprio wallet, anche se è tra gli obiettivi a brevi termine della società.
Per questo motivo, se si vogliono acquistare Kin, è necessario creare un ether wallet su alcuni siti specializzati come MyEtherWallet.com e MetaMask.io.
Comprare Kin richiede quindi la registrazione presso una piattaforma di exchange, l’acquisto i Bitcoin o Ethereum e lo scambio con i token KIK. Il procedimento è abbastanza semplice e sono disponibili delle guide complete adatte anche a chi sta per muovere i primi passi in questo settore.
Inoltre è sempre bene agire tenendo conto dei propri obiettivi: se si vuole investire sulla criptovaluta KIn favorendone il suo sviluppo bisognerà acquistare i token e tenerli nel proprio portafoglio, mentre se si è principalmente alla ricerca di profitto, è bene dedicarsi al trading.