Natalina Gatti, commercialista specializzata in startup innovative

commercialista startup

Una startup è un’impresa che nasce nell’incertezza, così come come la definisce Eric Ries nel suo libro “The lean startup”, ma che si basa su un’idea innovativa ed originale. Non sempre, però, queste intuizioni si rivelano valide e, per capirlo, è necessario affidarsi ad un commercialista esperto in startup innovative.

Infatti, grazie al supporto di un professionista si potrà capire se il proprio business model è davvero capace di generare profitti ed essere sostenibile e se la startup è la forma migliore per la propria impresa. Infatti, seppur ci sono previste agevolazioni per questa tipologia di business, bisogna anche tener conto di una serie di limiti e divieti imposti dall’ordinamento italiano.

Quali sono i requisiti obbligatori per le startup innovative

La normativa italiana è molto precisa nel definire un’azienda come startup innovativa.  Essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge da adito a ricevere alcuni vantaggi, come il regime fiscale, giuslavoristico e civilisto agevolato.

Bisogna però rispettare anche dei requisiti obbligatori per far si che il proprio business  sia definito come startup innovativa.

Il primo requisito è legato alla forma giuridica che la startup deve avere per essere iscritta all’apposito registro. Ad esempio, queste imprese devono essere società di capitali o cooperativa.

La scelta delle forma giuridica è di fondamentale importanza e, spesso, questa viene fatta considerando l’opzione più economica e senza consultare un professionista.

Il ruolo del commercialista esperto in startup è anche quello di consigliare la forma giuridica adatta che deve essere in linea sia con il modello di business, ma anche strategia e modalità di fundraising.

La disciplina speciale e l’importanza di un commercialista startup

Molto spesso l’aspirante imprenditore è affascinato dal mondo delle startup innovative non solo per l’originalità della sua idea di business, ma anche perché questa tipologia di impresa gode di alcune agevolazioni fiscali interessanti.

Tuttavia, è bene ricordare che la durata del regime agevolato è di 60 mesi a partire dalla data di costituzione della società. Spesso, però le agevolazioni possono scadere appena dopo 12 mesi se, al termine di questo periodo di tempo, non sono state svolte gli adempimenti periodici obbligatori.

Ecco perché, per evitare di incorrere in questo specifico caso, è necessario affidarsi alla consulenza di un commercialista esperto in startup.

Startup innovative: oggetto, sede e limiti al valore di produzione

Un requisito che permette di accedere al regime agevolato delle startup e ne consente l’iscrizione all’apposito registro della Camera di Commercio è la sede aziendale situata nel territorio italiano. Le startup possono risiedere anche in uno stato UE, ma è necessario comunque che abbiano comunque un’organizzazione stabile il Italia.

Inoltre, per essere definita una startup innovativa, il suo core business deve essere la produzione di prodotti e servizi ad alto valore tecnologico. Non basta solo commercializzare prodotti hi-tech per conto terzi e ogni verifica del valore tecnologico viene svolta caso per caso.

Le startup innovative devono rispettare alcuni limiti nella produzione di valore che non può superare i 5 milioni. Inoltre gli utili non possono essere redistribuiti tra soci, ma vanno accantonati per rientrare nel patrimonio della società o per effettuare investimenti.

Ovviamente, sono presenti anche ulteriori requisiti che le startup innovative devono rispettare ed  è possibile consultare le fonti normative di riferimento.

Il supporto di un commercialista esperto in startup innovative

Le startup innovative richiedono un’approfondita conoscenza del sistema giuridico ed economico e, avviare questo tipo di impresa, non è una cosa che può essere fatta in autonomia, senza il supporto di professionisti adeguatamente formati.

Ad esempio, spesso viene sottovalutata la scelta della forma societaria mentre un commercialista esperto in startup potrà indicare quella migliore per ogni caso considerando il business model e la strategia di fundraising.

Inoltre, bisognerà validare il proprio modello di business, ovvero verificare che sia davvero profittevole e svolgere tutta una serie di adempimenti.

Il modo giusto per farlo è rivolgersi ad un commercialista esperto in startup innovative come Natalina Gatti che, da anni, si occupa di questa forma d’impresa.

 

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