Originaria di Acquarica del Capo, piccolo paesino in provincia di Lecce, nel Salento, Melania Anna Duca è sempre stata una ragazza con una spiccata intelligenza e una curiosità fuori dal comune che l’hanno portata, a soli 16 anni, a scrivere il suo primo libro.
Titolo della sua primissima opera, prima di una lunga serie, è Il peso del vuoto della vita. Stampato con una tiratura limitata di 500 copie finanziata dall’amministrazione comunale, lo stesso allora Sindaco Carlo Rovito ne fa una prefazione. Un’opera talmente curata e profonda che, nonostante la giovane età dell’autrice, viene recensita come la perfetta antitesi de L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera.
Melania Anna Duca: l’amore per la filosofia
Una volta diplomata al Liceo Classico, Melania Anna Duca si iscrive alla Facoltà di Filosofia di Lecce. Durante i 5 anni di studi il suo percorso formativo inizia a delinearsi e, imbattutasi in uno scritto di Nicola Andria, medico e filosofo tarantino, dal titolo Chimica Filosofica, ne rimane affascinata così decide di approfondirne le idee. Dopo averne studiato le opere pubblica, nel 2017, una ristampa anastatica di Osservazioni generali sulla Teoria della Vita, libro scritto da Andria nel 1804. In totale i libri di Nicola Andria saranno 5.
La sua passione per questo autore suo corregionale la porta, aiutata da alcuni professori tra cui il filosofo della scienza Mario Castellana, a organizzare seminari per la divulgazione delle sue scoperte. Incluso un convegno patrocinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nel 2014 per celebrare il bicentenario della morte di Nicola Andria. Un importante progetto che vince un bando regionale per la valorizzazione del patrimonio culturale pugliese e le fa guadagnare una targa in argento “per aver reso lustro alla Cultura Salentina”.
Nel 2013 Melania Anna Duca inoltra domanda per assistere la cattedra di Filosofia della Mente presso la Facoltà di Psicologia dell’Università privata e-Campus e diventa Cultore della Materia. Le viene subito dopo affidato l’insegnamento di Storia delle Istituzioni e delle Pratiche Educative. Nel 2014 vince un bando di concorso per Ricercatore Junior e le vengono affidate le cattedre di Logica e Filosofia della Scienza, Filosofia della Mente e Bioetica, nella Facoltà di Psicologia.
Dalla Puglia al Mondo
Dopo aver pubblicato nel 2015 Cadaveri in tribunale. La medicina legale in Italia (1865-1913), Melania Anna Duca decide di lasciare l’Italia per fare nuove esperienze all’estero e approfondire le sue conoscenze.
Nell’ottobre del 2017 apre nel Regno Unito la sua prima azienda, la MC International Events & Training, e inizia a collaborare con la Federazione Italiana Turismo Equestre.
Si trasferisce quindi in Irlanda del Nord e dalla sua esperienza con gli atleti nasce la Biopsicanalisi, riconosciuta nel 2018 dall’International Institute for Complementary Therapies e dalla Complemetary Medicine Association.
Dopo essersi specializzata in psichiatria clinica nel sud del Galles, il suo focus diventa il disturbo borderline; “il potere di credere, anche nella guarigione, attiva risorse nascoste della mente e la mente è molto più potente di ciò che siamo ancora in grado di comprendere”, afferma Melania Anna Duca.
Dopo aver aperto una scuola per insegnare i suoi metodi, accreditata dal Consiglio Nazionale degli Psicoterapeuti Integrativi del Regno Unito che nel 2019 l’ha insignita della prestigiosa “Fellowship”, per “l’eccezionale contributo e servizio alla psicoterapia”, è tornata in Italia nel 2021 e ha aperto una Divisione della sua azienda presso la clinica privata “Domus Medica” di San Cesario di Lecce.