Il Centro America è tornato a tremare e questa volta i danni non passeranno affatto inosservati. E’ proprio la capitale, Città del Messico, ad essere stata colpita con una scossa di magnitudo 7.1. Per il momento si parla di almeno 200 vittime accertate, situate anche nelle altre zone dell’epicentro: Puebla e Morelos.
I dati saliranno, questo è certo in quanto ci sono tantissimi feriti e persone disperse.
Sono inoltre crollati diversi edifici ed è tanta la gente che è rimasta sotto le macerie.
Il presidente del Messico, Enrique Pena Nieto, ha dichiarato che si sta lavorando sodo per cercare di mettere in salvo più persone possibili.
Non si tratta però di una situazione semplice, questo perché molte aree sono diventate del tutto inaccessibili. Senza contare il fatto che nella maggior parte delle città c’è l’assenza di energia elettrica che sta portando ulteriori disagi e soprattutto rende ancor più difficile la ricerca dei dispersi.
Edifici crollati ma non solo: anche diversi monumenti storici hanno subito una distruzione totale, l’autostrada che si collega alla capitale è inaccessibile a causa di un ponte crollato.
Insomma, un vero e proprio disastro naturale che farà molto parlare di sé e che segnerà sicuramente la storia di questa nazione.